CONSULENZA PSICOLOGICA

Sono tante le motivazioni per cui una persona decide di rivolgersi ad uno psicologo, oppure il motivo può non essere chiaro ma solo una generica richiesta di aiuto per qualcosa che sta accadendo nella propria vita. Tale richiesta può essere sviscerata insieme ad uno psicologo per capire l’ origine del problema e successivamente darne significato.

Tra i tanti strumenti che lo psicologo dispone, spicca tra tutti il colloquio psicologico. “Il colloquio ha la finalità di esaminare il problema che porta il paziente a rivolgersi ad uno specialista.

Lo psicologo colloca tale problema all’interno di un reticolo di elementi costituiti dalla storia personale del soggetto, dall’insieme delle sue caratteristiche personologiche, dalla rete di relazioni famigliari e sociali. Il colloquio non è una procedura passiva di ascolto e registrazione di informazioni, ma un processo di ricerca attiva e intelligente delle coordinate che danno un senso psicologico a quanto il paziente espone. Rappresenta un’attività tecnica che si avvale di una competenza professionale specialistica” (Sanavio, E, Cornoldi, C.).

SOSTEGNO PSICOLOGICO

Il sostegno psicologico è una funzione di tipo supportivo alla tenuta delle condizioni di benessere della persona, del gruppo o di una istituzione.

Il sostegno psicologico si realizza quindi in tutti quei casi entro i quali si ritiene opportuno garantire continuità e contenimento ad una data condizione.

Il sostegno psicologico è un intervento il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita dell’individuo e degli equilibri adattivi in tutte le situazioni (di salute e di malattia), nelle quali ciò si rileva opportuno, sviluppando e potenziando i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione, e che necessita della stesura delle risorse, dei bisogni e delle aspettative del soggetto, nonché delle richieste e delle risorse dell’ambiente.” (CNOP)